sabato 2 giugno 2012

2 Giugno? No grazie!!!!

"Non mi sento italiano ma purtroppo o per fortuna lo sono" citava il grande Giorgio Gaber. Questa frase si ripete nella mia testa come un loop in quest'ultimo periodo ed oggi che si festeggia la Repubblica Italiana questo loop si è rafforzato.
Essere italiano se per un verso può essere un vanto se pensiamo al Rinascimento italiano, la letteratura , l'arte e tutto ciò che rende l'Italia famosa nella storia dall'altro è una vergogna se si pensa alla mafia,alla corruzione e al resto.
Oggi comunque ci dà molti spunti di riflessione sul come possiamo risorgere e tornare il bel paese , certo non sarà un Governo tecnico o la vittoria agli europei di calcio a risolvere i problemi ma gli italiani tirando fuori la buona volontà , la voglia di fare bene. Ma come?!?! Facendo quello che sappiamo fare, facendo il nostro lavoro con onesta, esigere una politica pulita, investire nel bene e nella legalità. Certo è difficile fare questo ma fin quando non sarà fatto io continuo a non sentirmi italiano.


1 commento:

  1. Qualcuno (D'Azeglio), all'indomani dell'unificazione d'Italia, fece la seguente dichiarazione:"Fatta l'Italia,ora bisogna fare gli italiani". Missione compiuta, o solo rimandata all'infinito? Io mi sento italiano, ma non cittadino d'Italia. L'Italia? "un'espressione geografica.." sentenziava (profeticamente?) lo statista austriaco Metternich....chissà chi ha ragione...la storia darà tutte le risposte necessarie...anzi..le sta già dando..

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