giovedì 23 dicembre 2010

merry christmas baby

Personalmente io non è che ami tanto il Natale sono un pò come il personaggio di christmas carol ma meno tirchio e più squattrinato, detto questo auguro un buon natale a i miei lettori, amici e soprattutto al mio fedele lettore inesistente....merry christmas baby....

Permettetemi di farvi gli auguri alla mia maniera, in blues ovviamente.

giovedì 16 dicembre 2010

Fab rock cafe


Dopo l'hard rock cafe e il blues club apre il locale virtuale più virtuoso della rete dove si ascolta rock blues e si scherza in allegria , entrata gratuita commento obbligatorio......
Un ringraziamento speciale a pieroooooooo avverso per le magie grafiche e a jim klas per il sostegno morale.....e tutti i futuri partecipanti.

bugie

Salve caro lettore inesistente , oggi riflettevo sulle bugie che ormai sono praticamente alla base della vita sociale, commercio, politica e purtroppo a volte anche nelle religioni , la bugia è una cosa negativa anche se le spacciano per buona , si parla di bugie bianche , bugie a fin di bene......ma smettiamola!!! ,la Bibbia dice che il principe della bugia è Satana e quindi tutto ciò che si fonda sulla bugia non può avere risultati buoni nel tempo. Basta guardarsi intorno e si vede del marcio ovunque: politica, economia, giustizia....
Carlo Collodi autore di "Pinocchio" immaginava 2 tipi di bugia :quelle con le gambe corte e quelle col naso lungo, ti immagini lettore il mondo pieno di nani nasoni, me ne viene in mente uno ma lasciamo stare.
Studi scientifici dicono che tramite il linguaggio del corpo e le espressioni facciali é possibile capire se una persona mente, proprio come nella la serie tv "Lie to me" interpretatata da Tim Roth , dove smaschera proprio tramite le espressioni facciali i bugiardi......comunque ho trovato questo video su you tube dove il Dottor Kall Ligthman esamina il nostro pulito e sincero Premiere. Da vedere.
Ciao caro lettore questa era il mio ultimo Post.........................bugia.


lunedì 13 dicembre 2010

shopping natalizio

Periodo di shopping natalizio caro lettore inesistente, la febbre per l'acquisto sale insieme al debito pubblico e il reddito scende ognuno di noi stiamo pensando cosa regalare ai nostri cari, i negozi sono tinti di rosso e pieni di luci ha intermittenza, tutti aspettano e desiderano lo sperpero dei nostri soldi e noi non ci facciamo pregare più di tanto, desideriamo spendere e regalare per poi lamentarci a gennaio dei chili presi nelle abbuffate e dei soldi spesi per i regali , la telefonata fatta dal nostro direttore di banca verso l'otto gennaio ci fa prendere consapevolezza che il sogno natalizio è arrivato al termine, comunque in questo clima di felicità in scatola e buonismo non ci scoraggiamo ma vogliamo festeggiare comprare e mangiare con i buoni propositi nel cuore e nella panza.
In Italia domani qualcuno festeggerà, domani si aspetta il voto di fiducia al governo Berlusconi la febbre per l'acquisto dei voti sale e forse qualcuno domani farà un bel regalo al Berlusconi cioè la fiducia o magari ne faranno uno a noi cioè la sfiducia , ma non credo cosi tanto alla magia del natale.

Romanzaccio Catanese

Come era solito fare Giuseppe scendeva da via S Giuliano verso via etnea , la sua cara e vecchia 50 special aveva fatto cosi tante volte quella strada che ormai non aveva bisogno di comandi, il rumore delle ruote liscie sulle cosidette “basole” creavano insieme all’urlo sguaiato della marmitta un concerto di suoni fastidiosi a cui ormai i poveri abitanti del centro di Catania avevano fatto l’abitudine .Erano circa le quattro del mattino ormai la strada era animata da pochi giovani in preda all’alcol , i pub ormai avevano le saracinesche mezze abbassate e all’interno i proprietari si rilassavano con una birra mentre contavano l’incasso della giornata con il solito strascico di polemiche per le spese ecc con i consueti discorsi da commerciante ,i ragazzi che suonano live nei locali avevano le auto parcheggiate sul marciapiede con il bagagliaio aperto ed erano occupati a caricare gli strumenti col solito batterista che si lamentava perché era colui che lavorava di più degli altri musicisti, scene viste e riviste di un film che andava in onda tutte le notti da mezzanotte alle quattro film che ormai Giuseppe sapeva a memoria ma gli piaceva, ammirare quella Catania che dorme molto poco ,quella città molto piccola con un grande cuore pulsante e una scarsa vogli di dormire , le strade del centro che rimangono animate fino a notte tarda o mattino presto che dir si voglia, si trova da mangiare o da bere a qualsiasi ora , si può trovare di tutto dal kebab alla crepes o al più rustico panino .

Giuseppe amava la città tanto che aveva accettato di buon grado quel lavoro che gli forniva il giusto per andare avanti all’università di lettere e filosofia, “d’altronde non devo fare nulla” pensava , si trattava di fare un giro notturno in vespa e fermarsi di tanto in tanto a dare una controllata , si certo ho la pistola ma probabilmente non la userò mai pensava, poi Catania e sempre piena di vita e di gente anche la notte, i rischi sono minimi e la paga è buona , alla faccia del precariato.

IL turno era ormai finito e seduto si godeva il panorama , quelle luci creavano un effetto magnifico sulla città che era molto bella quando era deserta senza nessun criminale in erba o cittadino maleducato a macchiare quell’opera d’arte urbana , la luce delle stelle e quella dei fari ai margini delle strade si incontravano a mezz’aria e creavano un effetto che nessun scenografo hollywoodiano sarebbe riuscito a fare, era tutto molto bello persino quel kebab dal sapore nauseante gli sembrava gustoso, se tutto andava bene fra mezz’ora era sotto le coperte col reflusso gastrico del kebab che lo teneva sveglio ,il lavoro era finito e poteva tornare a casa se non avesse sentito quelle grida e visto quello spettacolo agghiacciante……..

mercoledì 1 dicembre 2010

30 anni , ma non li dimostra

Ebbene si caro lettore sono passati già 30 anni dall'uscita di questo film cult degli anni 80, dove si mischia ottimo blues a comicità e anche a qualche spunto di riflessione.



Secondo me le 2 scene più belle del film.
John lee hocker che fa blues in mezzo alla strada.



The blues brothers nel negozio di strumenti musicali da Ray charles.