lunedì 28 maggio 2012

Evoluzione Tecnologica

Ciao caro lettore inesistente,come sai da un po' ho l' onore di scrivere per il sito www.certezza.it dal quale ho estratto un articolo per condividerlo con te.

"Il mondo della tecnologia è in continua crescita, giorno dopo giorno arrivano sempre notizie nuove sullo sviluppo dell’Hi- tech che fanno esaltare gli appassionati ma a volte non mancano delle perplessità su questo mondo che semplifica troppo le cose fino a renderci dipendenti da esso.
Recentemente agli onori della cronaca sono apparse delle notizie sugli ultimi ritrovati tecnologici : la prima arriva dalla Germania che ha creato un sistema per catalogare la fauna tedesca tramite un codice a barre simile a quello dei supermercati.
Il sistema é facile poco costoso ed efficace, vuole mettere tratti del Dna su ogni pianta del territorio tedesco leggibili poi tramite uno scanner speciale.Il progetto è ambizioso visto che si devono catalogare circa 4 mila specie di piante nonché 1.300 specie di muschi e felci. L’idea è nata negli anni 90 ma ha avuto il consenso internazionale nel 2009 .
Il progetto su cui gli scienziati tedeschi stanno lavorando si chiama Gbol (German Barcode of Life) ed è coordinato dal Museo Alexander Koenig di Bonn.
“Nel Dna degli esseri viventi abbiamo individuato sezioni da utilizzare come Dna Barcode che, pur essendo quasi identiche all'interno di una certa specie, differiscono tra le varie specie”, spiega Dietmar Quandt dell'Istituto Nees per la biodiversità delle piante all'Università della capitale tedesca. «In base a questi indicatori possiamo quindi identificare specie senza ambiguità e in modo relativamente veloce». Il risultato di quest’esperimento compare come un codice a barre del supermercato non in bianco e nero ma in quattro colori, ciascuno corrispondente a una delle quattro lettere del codice genetico.
Il Progetto vuole semplificare il riconoscimento di tutta la varietà delle piante per semplificare il monitoraggio ambientale, Stefanie Winter, componente del gruppo di ricerca aggiunge. «Un piccolo frammento, per esempio di foglia, è sufficiente per l'identificazione della specie basata sui suoi marcatori genetici».
La seconda notizia arriva degli U.S.A , esattamente dal mondo bellico dove la DARPA l’agenzia scientifica del pentagono ha creato ed ha intenzione di mettere dei nano chip sui militari per monitorarne la salute e lo stato fisico. L’opinione pubblica americana non ha preso bene questa notizia e non poche sono state le polemiche.
L’università di Stanford sta lavorando pure a qualcosa di simile cercando di creare un sistema capace di inviare via wireless nel sangue microscopici” robottini “(nanotecnologia) che controllano lo stato di salute ed addirittura sono in grado di rilasciare farmaci.
Si parla di un futuro più prossimo che anteriore , di cose che fin’ora sono state viste nei film e racconti di fantascienza ma se da un lato ci stupiscono tali cose da un altro dubbi e paure rimangono , ad esempio in alcune cavie animali tali tecnologie hanno causato dei tumori.
A questo punto è importante capire se tali invenzioni possano davvero migliorare la vita o a schiavizzarla e controllarla, bisogna stare attenti all’evoluzione della tecnologia che corre il rischio di sorpassare quella umana."

Mario Fabrizio Muzzone

(tratto dal sito www.certezza.it)

Nessun commento:

Posta un commento