giovedì 24 giugno 2010

tutta colpa delle vuvuzela!!!!

Caro lettore inesistente, dopo la serietà degli ultimi post ,oggi mi voglio occupare di qualcosa di più leggero cioè dei mondiali 2010.
Oggi purtroppo l'Italia è stata eliminata , i campioni in carica sono stati eliminati dal girone più facile di questo torneo, le polemiche non sono mancate, polemiche al simpaticissimo ct Lippi, polemiche ai giovanissimi e talentuosi giocatori della nazionale.
L'eliminazione secondo me è dovuta a quelle insopportabili trombette chiamate vuvuzela che hanno rovinato le partite con il loro assordante ronzio, tutti i telespettatori di questo mondiale hanno cercato di sopperire al problema vedendo la partita a volume basso o modificando l'audio dei televisori.
Quindi se ha noi a casa davano fastidio figuriamoci ai poveri giocatori italiani in campo che alla fatica di una partita che gli farà guadagnare solo poche centinaia di migliaia di euro devono sopportarsi il fastidioso suono che gli fà perdere la concentrazione e il senso del gioco.
Io continuerò a tifare e a dire forza itali........azzuri!!!!

PARTITA CON VUVUZELA.




PARTITA SENZA VUVUZELA.


martedì 22 giugno 2010

friend of Israel 3

La maratona del fabblogerr a favore di Israele continua . Volevo postare questo articolo che ho trovato in nel sito http://www.israele.net/, che ritengo molto interessante...

21-06-2010
“Seguiremo i martiri, butteremo a mare gli israeliani”

Un nuovo filmato girato sulla nave Mavi Marmara è stato diffuso venerdì scorso dalle Forze di Difesa israeliane. Vi si vede Bülent Yildirim, il capo del gruppo jihadista turco IHH, organizzatore della flottiglia che a fine maggio intendeva forzare il blocco anti- Hamas su Gaza, che incita i “pacifisti” alla violenza contro gli israeliani poche ore prima che si consumasse il sanguinoso scontro con il commando della marina israeliana inviato a fermare la nave.
Nel filmato si può sentire Yildirim che arringa una folla di attivisti radunati sul ponte della nave, dicendo: “Noi seguiremo le orme dei martiri [attentatori suicidi]. Vedrete che sicuramente otterremo una o due vittorie”. Yildirim prosegue sollecitando gli attivisti a non tornare indietro, come hanno fatto altre flottiglie analoghe, ma piuttosto ad opporsi con la forza a qualunque tentativo di far deviare la nave (verso il porto di Ashdod, dove gli israeliani avevano detto d’essere pronti a scaricare gli aiuti umanitari, per poi recapitarli nella striscia di Gaza una volta controllato che non contenessero materiale utile ai terroristi). “Non vogliamo essere ricordati nel libro di Allah come codardi”, proclama Yildirim alla folla sia in turco che in arabo.
A questo punto un parlamentare egiziano, anch’egli presente al comizio sul ponte della Marmara, guida gli attivisti “pacifisti” nel gridare lo slogan: “I martiri marciano a milioni su Gaza”.
Yildirim prosegue poi minacciando gli israeliani: “Se manderete i commando, noi li butteremo di sotto e sarete umiliati davanti a tutto il mondo. Se saliranno a bordo di questa nave, noi li butteremo in mare, ad Allah piacendo”.
Yildirim conclude dicendo che gli israeliani sono “deboli” giacché “fanno ricorso alla propaganda per combattere la determinazione degli attivisti di raggiungere Gaza: pensavamo che [Israele] si considerasse uno stato, invece non è uno stato”.

(Da: Jerusalem Post, 18.6.10)




sbaglio o nessun telegiornale ha dato questa notizia o ha fatto vedere sto filmato???

sabato 12 giugno 2010

Friend of Israel (reprise)

Continua la mia campagna a favore di Israele caro lettore inesistente, volevo postare il seguente articolo (non mio), per darti qualche informazione in più sul rapporto Israele/Bibbia.

La crisi iraniana alla luce della Parola .

La crisi iraniana è diventata negli ultimi mesi il fulcro dell’attenzione internazionale a causa dei tumulti interni dovuti alla rivolta di una popolazione stremata da una dittatura insostenibile. Il suo leader Ahmadinejad è noto a tutto il mondo per le sue continue minacce contro l’occidente e soprattutto contro Israele che vorrebbe distruggere. A causa delle sue continue provocazioni l’Iran sembra ormai l’ago della bilancia della pace mondiale. I cristiani devono prestare molta attenzione a questa situazione perché dietro la crisi c’è il piano di Dio che si sta realizzando. Nel libro di Ezechiele, ai capitoli 38 e 39 una profezia racconta dell’invasione di Israele da parte di Gog e Magog al fine di derubarlo e distruggerlo. Gog e Magog, sebbene non si sappia precisamente cosa siano, vengono successivamente citati nel libro dell’Apocalisse (20:7-9). Esistono diversi pensieri su cosa rappresentino Gog e Magog, per lo più si identifica con questi nomi un capo di stato con a seguito una moltitudine di nazioni che insorgono e attaccano un ormai isolato Isaele per derubarlo e distruggerlo. Tale evento, secondo la Parola si realizzerà alla fine dei tempi, quando il Signore, dopo la dispersione del popolo eletto per il mondo, avrà ricondotto i giudei nella loroTerra Promessa.
Proviamo a guardare la realtà alla luce della Parola di Dio: non tutti forse sanno che in questi ultimi tempi tantissimi ebrei sono ritornati in Israele e molti altri stanno accumulando capitali per riacquistare le terre, potendo così tornare a possedere il loro territorio. Ancora da notare che secondo la Parola di Dio l’assalto a Israele avverrà quando questo rimarrà isolato. Da sempre gli stati uniti hanno appoggiato e sostenuto la nazione israeliana, ma oggi come anticipato dalle Scritture “In quel giorno avverrà che io farò di Gerusalemme una pietra pesante per tutti i popoli” (Zaccaria 12:3), anche gli USA stanno facendo grossi passi indietro rispetto al proteggere Israele, di recente i due rispettivi leader Barack Obama (presidente americano) e Netanyahu (premier israeliano) hanno avuto un incontro inusuale privo di conferenze stampa e fotografi a seguito del quale il periodico Panorama titola così l’evento: “L’era glaciale tra Israele e Stati Uniti”. Le incomprensioni nascono dal desiderio di Obama di vedere la pace nei territori palestinesi che nascondono in realtà i reali motivi della sua apprensione per la causa palestinese. In realtà oggi l’America sta tentando un disperato recupero delle relazioni coi paesi arabi perché stretti dalla minaccia di una nuova crisi economica, non dimentichiamo che i paesi arabi hanno praticamente il monopolio del petrolio, il così detto oro nero, per cui i paesi arabi hanno il potere di far entrare in crisi il mondo intero data la potenza economica che possiedono con quella preziosa materia prima senza la quale gran parte delle attività mondiali verrebbero paralizzate. Il prezzo è troppo alto da pagare per qualsiasi nazione, persino la più potente, così siamo giunti al punto in cui tutti voltano le spalle ad Israele “perché pietra troppo pesante per tutti i popoli”. Un altro elemento importante è da dove arriva la minaccia: chiaramente la minaccia ha un solido fondamento che è il diritto dei palestinesi di abitare la terra dei giudei, così supportati da un’ingiusta propaganda e da un’incorretta divulgazione delle notizie, anche l’opinione pubblica vede Israele come l’assassino e i palestinesi come le vittime. Portavoce dei popoli arabi che detestano Israele si è fatto, più di ogni altro Ahmadinejad che a nome del suo paese e non solo (da qui l’identificazione con Gog e Magog come capo con più nazioni a seguito) promuove la distruzione di Israele. Il 4 marzo 2010, durante la “Quarta conferenza internazionale a sostegno della Palestina, modello di resistenza” Ahmadinejad ha ribadito, tra le altre cose, che la Shoa (l’olocausto) è stata solo una grande frode, cioè un inganno, che la nazione d’Israele non ha diritto di esistere, negando così non solo la Bibbia ma anche la storia e sulle relazioni Israele-Usa che da sempre sono state lo scudo dei giudei dice “Oggi, per grazia di Dio, le oppressive relazioni internazionali create dopo la seconda guerra mondiale e l’era degli imperi arroganti che parlano con la forza e la coercizione è finita, e l’arroganza globale (gli Stati Uniti) e il regime sionista (pro Israele) sono sulla strada del collasso. …”. L’odio dei paesi medio-orientali per Israele, considerato minaccia non ha alcun fondamento reale, basti guardare la piccolezza del territorio israeliano rispetto ai territori arabi.
Questi sono solo alcuni dei fatti che ci portano a pensare che il tempo dell’attacco a Israele non è lontano, preghiamo per questa nazione, alcuni fratelli cinesi hanno dato vita al movimento “back to Jerusalem” per portare il vangelo in questa nazione.
Israele sarà abbandonato, assalito, devastato ma non distrutto perché il Signore non dimentica il Suo popolo, ne tanto meno vanifica le Sue promesse, dice la Parola che dopo l’invasione Israele sarà definitivamente liberato (vedi parte finale di Ez.39).
Il Signore ci ha fatto un meraviglioso dono mostrandoci tramite la sua Parola ciò che accadrà negli ultimi tempi ,per essere pronti ed equipaggiati al Suo ritorno.

Daniela Scarcella.

Articolo tratto dal giornalino "CONTROCORRENTE" edito dalla Chiesa "Parola della Salvezza".

per saperne di più:
http://www.paroladellasalvezza.it/.
http://www.israele.net/.

pace sia su Israele.

Yozin z bazin

caro lettore inesistente, io non so cosa voglia dire "yozin z bazin" e non so che lingua sia, ma questa canzone è fantastica ,non riesco a smettere di ridere il video poi è maravigliosamente demenziale.
Non so se gli autori di questa canzone e questo video sono veramente così scemi ,comunque se fanno finta di esserlo sono veramente molto bravi.
Ringrazio la Gialappa's e Rudy Zerbi per averci fatto conoscere questo pezzo.




Il vero pezzo di quest'estate, e l'inno morale dei mondiali in Sud Africa 2010.

lunedì 7 giugno 2010

Friend of Israele


Caro lettore inesistente questo post magari potrebbe sembrarti provocatorio o forse poco umano , ma lasciami spiegare e ti renderai conto che non è così.
I fatti che sono successi la settimana scorsa nelle acque internazionali della turchia sono note a tutti , la morte di 10 civili negli scontri fra israeliani e pacifisti hanno fatto indignare il mondo e anche me e mi sono chiesto perchè israele di cui sono un sostenitore ha fatto questo.
L'informazione ordinaria non da spiegazioni valide, quindi tramite internet scopro che i pacifisti probabilmente erano guerrafondai armati di spranghe e coltelli (strumenti che non usano generalmente i pacifisti) , che quella nave non era autorizzata, che gli aiuti umanitari non erano necessari e che il ministro turco e in accordo con il Presidente iraniano noto antisemita.
Quindi l'odio per questa nazione è ancora vivo nonostante già sia stata massacrata è martoriata nella sua breve storia e che molte nazioni vorrebbero la fine dello stato d'israele .L'antisemitismo e il negazionismo sono sempre più forti e anche gli Usa e L'Onu sono pronte a lasciare lo stato d'israele , ormai quasi tutti pensano che la soluzione del problema in medioriente é l'annulamento dello stato d'Israele ma ciò non succederà perchè una persona molto potente non lo permettera.
Ma d'altronde la Storia d' Israele è gia scritta è rivelata nella Bibbia, quindi continuerò a pregare per lei e ha sostenerla.
Pace sia su Israele.

Per saperne di più.
http://http://www.israele.net/